La vittoria dello Scudetto ottenuta il 4 maggio 2023 dal Calcio Napoli, ha dato vita ad una serie di attività artistiche senza precedenti. Una delle più apprezzate è stata quella di Veronica Bottigliero, nota nel mondo del Bodypainting come Weronique Art”.

Nata a Torre del Greco nel 1991, nel 2010 inizia ad avvicinarsi come autodidatta al mondo del Make up e del Bodypainitng riscontrando immediatamente un forte successo sui social. Il suo è un percorso in perenne ascesa, che la porta in pochi anni a collaborare con dei top Brands come Dolce & GabbanaMercedes BenzJeepAlfa Romeo e Coca Cola tra gli altri.

Nel luglio 2022 conquista il podio del Campionato Mondiale di Bodypainting, che la consacra a livello internazionale. Collabora inoltre dal 2014 con il Giffoni Film Festival. Nell’intervista rilasciata in esclusiva a Vesuvio Live, Veronica ha raccontato l’ultima esperienza che l’ha portata nuovamente alla ribalta pubblica, ma ci ha anche raccontato del suo percorso di formazione, dei progetti futuri e soprattutto del desiderio di portare un pezzetto di Sud in giro per il mondo.

Il Bodypaint realizzato da Veronica Bottigliero
Il Bodypaint realizzato da Veronica Bottigliero

Veronica, il tuo lavoro di Bodypainting dedicato alla vittoria dello Scudetto del Napoli ha fatto il giro del web

“Sono molto divertita da questa cosa. Sinceramente ho fatto lavori anche più importanti, ma di sicuro la vittoria dello Scudetto ha fatto da cassa di risonanza. Si dice che non si è profeti in patria, invece questa volta non è stato così e mi fa molto piacere. La situazione ci è sfuggita di mano e non ce l’aspettavamo”.

Il Bodypaint dedicato alla vittoria del terzo Scudetto
Il Bodypaint dedicato alla vittoria del terzo Scudetto

Come è nato il progetto di realizzare un Bodypaint dedicato al Napoli?

“L’evento è stato organizzato da un centro estetico aperto da pochissimo a Sorrento, l’Habibi Beauty & Hammam di Roberta Pane. Sono stata contattata per fare un qualcosa che omaggiasse il Napoli e lo Scudetto conquistato dopo tanti anni. Ho dipinto io il corpo della modella Carmen Caccavale, con la collaborazione di Sergio Eco, che oltre ad essere un bravissimo scultore, è anche il mio compagno di vita. È stata un’esperienza molto piacevole, abbiamo sfilato per le strade di Sorrento ricevendo tanti complimenti anche dai turisti presenti.

Il bomber Victor Osimhen ritratto nel Bodypaint di Veronica Bottigliero
Il bomber Osimhen ritratto nel Bodypaint di Veronica Bottigliero

Il Bodypaint dedicato al Napoli ha fatto scalpore. Cosa pensi delle reazioni suscitate sul web?

“Mi hanno fatto molto ridere alcuni articoli usciti a riguardo, come ad esempio uno dal titolo “Modella sexy si autodipinge”. Bisognerebbe informarsi prima di scrivere (ride ndr). È stata divertente la reazione della gente dopo aver visto il lavoro. C’è stato chi ha detto che Carmen indossava una tuta, oppure che sembrava un pigiama. C’è chi invece ha iniziato a venerarmi dicendo che è stato un lavoro fatto benissimo. I social sono divertenti per questo. Ho detto alla modella di prepararsi, a breve le faranno anche qualche ‘meme’”.

Anche Maradona nel disegno dell'artista
Anche Maradona nel disegno dell’artista

Raccontaci qualcosa di te. Come è iniziato il tuo percorso?

“Inizio il mio percorso come artista autodidatta. Ho iniziato ad auto dipingermi, a truccare me stessa e a pubblicare i miei lavori sui social. Ho ottenuto subito grande visibilità, e questo mi ha consentito di ricevere velocemente le prime proposte lavorative. Ho sempre lavorato nell’ambito del teatro. Sono laureata in Discipline delle Arti Visive della Musica e dello Spettacolo, corso che ho frequentato presso l’Univesità degli studi di Salerno. Ho studiato teatro e recitazione all’Elicantropo, insomma ho sempre fatto spettacolo”.

Qual è il tuo più grande sogno professionale?

“Il mio più grande sogno è quello di fare l’attrice. Nella vita non conta solo la bravura ma bisogna avere anche il fiuto per scegliere la strada giusta da percorrere, ed io ho avuto l’intuizione di unire la pittura ed il teatro. In questo modo posso stare a contatto con il pubblico, perché sono una che sta bene nell’entropia, nel disordine. Non amo dipingere a casa da sola, invece così ho la possibilità di creare una vera e propria rappresentazione”.

“Posso interagire con la modella, con i performer, posso dirigerli anche artisticamente perché ne ho le competenze. In base a ciò che si deve fare sono libera di poter recitare, danzare, interagire. Non è solo pittura”.

Fonte: Vesuviolive